Nasce come passione per poi capire che è molto di più.
La fotografia è sempre più presente nella vita di tutti noi, oramai da diverse generazioni: prima con l'analogico per poi passare al digitale.
Ora più che mai è "alla portata di tutti" dal bambino all'anziano, con uno smartphone possiamo scattare infinite fotografie e catturare momenti che diventeranno ricordi.
Grazie agli studi ho avuto la fortuna di avere un primo approccio, imprinting, con la fotografia analogica: avete presente i famosi rullini e lo sviluppo delle foto in camera oscura? Ecco, proprio quello! Avere pochissimi scatti a disposizione ed una sola occasione di sviluppo del rullino è qualcosa di emozionante, eccitante, ed assolutamente magico. Con questa modalità ogni singolo scatto è unico ed acquisisce un valore inestimabile.
Non saprei definire cosa mi ha avvicinato alla fotografia, se l'arte che racchiude, se la libertà di espressione con la quale si può comunicare o se l'idea di immortalare i momenti per poterli rivivere per sempre. Forse un insieme di tutto questo.
Nel tempo ho capito che esistono tantissimi tipi di Fotografi: quelli di moda, quelli naturalistici, quelli di ritratto, quelli di sport. Io mi definisco di "messa in scena", ovvero il poter creare un racconto, una raffigurazione, un'emozione, grazie ad una location, a delle luci, ad una scenografia, ad un copione.
Il mio scopo è dare vita a dei pensieri, alle emozioni che a volte nemmeno le parole riescono a racchiudere.